PANICO TOTALE / Alessandra Ioalè


copertina libro
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Autore:

Alessandra Ioalè

Interverranno:

Alessandra Ioalè, Dado e Draw. Modera Pietro Rivasi

Data:

Mercoledì 18 gennaio 2017 | ore 19.30

OFFICINA ADIACENZE vi invita mercoledì 18 gennaio alle ore 19.30 alla presentazione di “PANICO TOTALE - Pisa convention 1996 – 2000 ”, di Alessandra Ioalè (I-XV, pp. 96, colore, prima edizione d’arte limitata).

La convention pisana PANICO TOTALE raccontata in questo volume curato dal collettivo Spectre in tiratura limitata, viene documentata attraverso più di 20 interviste, fotografie inedite e flyer delle cinque edizioni del festival. Il lettore si immerge nelle atmosfere di uno degli eventi più incisivi della cultura hip hop del territorio italiano che è stato in grado di influenzare i tratti urbani di Pisa grazie all'impatto dei “pezzi” di alcuni degli writer coinvolti, rimasti patrocinio di grande valore nella città. L'autrice raccoglie interventi e documenti indagando la scena undreground toscana, che grazie alla convention crea una fucina esplosiva inizialmente intorno al Writing, arricchita in crescendo con la presenza di dj, di breakdancer e di skateborder.

Adiacenze ospita l'autrice Alessandra Ioalè e i writers Dado e Draw della SPA crew di Bologna moderati da Pietro Rivasi, critico e curatore, socio della galleria D406 di Modena. Saranno proiettati video di alcuni writer in azione e di un'edizione di Panico Totale, e verranno esposte le fotografie originali, i flyer, i poster e diverse fanzine della cultura underground italiana del periodo.

Alessandra Ioalé - Storica dell’arte. Nata a Pisa, classe 1982. Dopo il periodo di studi in Storia dell’Arte Contemporanea, entra in contatto con i primi esempi di muralismo urbano e trova presto imprescindibile lo studio del Writing, su cui scrive saggi e articoli. Negli ultimi cinque anni collabora con artisti italiani e altri protagonisti culturali dell’arte urbana, curando personali e testi critici per alcune delle personalità oggi più attive e rappresentative del post-graffitismo e del muralismo urbano internazionale, e costruendo con loro il proprio percorso di curatrice indipendente e studiosa di tale disciplina.