Locus solus – Ignazio Mazzeo


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Artista:

Ignazio Mazzeo

Curatela:

Testo:

Periodo:

Dal 2 ottobre al 20 novembre 2010

Sito:

Come nell’omonimo romanzo di Raymond Roussel, pubblicato nel 1914, in questa mostra l’artista presenta una natura immaginifica composta di meraviglie surreali. Adiacenze per l’occasione diviene il giardino della villa di Martial Canterel, denominata appunto Locus Solus, in cui Mazzeo accompagna e racconta allo spettatore la sua personale visione della natura attraverso geometrie astratte ed allegorie metafisiche in tre tappe differenti. Un viaggio che esplica la natura attraverso l’automatismo della fantasia rousseliana: dalla forma unicellulare si passa attraverso forme naturali per arrivare a quelle umane tutte esplicate attraverso colori fluo su fondali piatti, bianchi o colorati. Una luce surreale data dall’acrilico steso a campiture piatte sulle tele e sculture, avvolge le strutture immobili dell’universo modernissimo e futurista di Mazzeo. Un gioco di sguardi tra le sculture ed il loro doppio bidimensionale, costituisce un dialogo telepatico tra le diversità geometriche e matematiche del mondo di Locus solus, nel quale Mazzeo ha creato un passaggio obbligato modificando lo spazio di Adiacenze per il suo scopo: un itinerario per comprendere, attraverso descrizioni minuziose di questo silente dialogo, i diversi livelli di una realtà simbolica dell’universo assoluto dell’artista. All’interno delle tre sale lo spettatore si ritrova in un “luogo solitario” dove non esiste tempo e storia, per rimanere sospeso nella narrazione di un solo attimo fatto di dialoghi sussurrati da futuristici esseri naturali; un dialogo che ha il potere di estraniare dalla realtà che ci circonda ogni giorno.