INTRODUZIONE ALL’ARTE CONTEMPORANEA


introduzione all'arte contemporanea_int
Dove:streaming online
Tenuto da:Lorenzo Ghelardini
Organizzato da:Daniela Tozzi
Quando:dal 9 dicembre 2021, ogni giovedì dalle ore 18 alle ore 20:30
Costo: € 80
Per informazioni: M daniela@adiacenze.it - T + 39 333 5463796

Iscrizione obbligatoria, posti limitati
SCARICA QUI LE MODALITA' DI ISCRIZIONE

Organizzato da:Daniela Tozzi - Adiacenze
Con il sostegno di: Comune di Bologna

Il corso si propone come uno strumento di indagine delle varie correnti e degli sviluppi dell’arte contemporanea occidentale a partire dalle prime esperienze di rottura del XIX secolo fino allo scadere del XX.
È rivolto principalmente a “non addetti ai lavori”, a persone curiose e sensibili al mondo delle arti visive, ma anche a professionisti del settore culturale o artisti interessati a incrementare il bagaglio di conoscenze storiche.

>>> OBIETTIVI DEL CORSO
L’obiettivo è quello di far conoscere, attraverso analisi storiche e metodologie interpretative, i processi di sviluppo dell’arte contemporanea partendo da quelli che sono identificabili come gli esordi di un nuovo approccio, da quando mutano, come mai prima, i temi, le tecniche e i fruitori, da quando cioè l’arte si libera di convenzioni ritenute ormai obsolete per percorrere la strada di una sperimentazione radicale.
Si vuole, infine, accompagnare i partecipanti attraverso un percorso a tappe alla scoperta dell’evoluzione delle arti visive contemporanee, teso alla comprensione delle motivazioni di fondo (culturali, tecniche, politiche...) che progressivamente hanno portato ai risultati cronologicamente più recenti.
Si vedrà, soprattutto, come l’arte contemporanea si connoti per il progressivo superamento (e spesso la negazione) dei canoni storici classico-rinascimentali: il superamento dei codici tecnico-formali e dei temi consueti (impressionismo), il superamento della rappresentazione realistica (post-impressionismo e espressionismo), della visione prospettica (cubismo e futurismo), dell’uso di materiali canonici e dell’idea tradizionale di arte (dadaismo e, successivamente, minimal e concettuale), della rappresentazione figurativa (astrattismo), del concetto di unicità dell’opera (pop art), fino al superamento dell’opera d’arte stessa (performance e happening). Contemporaneamente, nonostante questa generale tendenza, sarà evidenziato come l’attenzione per i principi e le forme del mondo classico permanga in certi autori e movimenti, più o meno consapevolmente, optando per una programmatica evocazione dell’antico o per una più istintiva riedizione di canoni formali e compositivi. Non si tralasceranno, poi, i momenti cosiddetti di “ritorno all’ordine”, in cui si attenua quella prorompente (e provocatoria) esuberanza creativa, in cui apparentemente si registrano battute d’arresto o ritorni alla tradizione, ma che comunque recano nuovi apporti, esperienze inedite, risultando fondamentali per comprendere passaggi, processi e successivi sviluppi.

>>> A CHI È RIVOLTO
Il corso è aperto a partecipanti con qualsiasi background di vita.
Le lezioni sono rivolte ai “non addetti ai lavori”, ai curiosi, agli amanti dell’arte, a chi vorrebbe saperne un po’ di più del nostro contemporaneo, a chi ha studiato discipline umanistiche e vorrebbe approfondire l’arte contemporanea, a chi fa parte di questo mondo ma vorrebbe incrementare il bagaglio di conoscenze o ripassare ciò che ha già studiato in passato ma anche a chi ha studiato tutt’altro e a chi invece non ha studiato nulla.

>>> METODO E PROGRAMMA
Il corso si sviluppa in 9 lezioni da 2 ore e mezza ogni giovedì dalle ore 18 alle ore 20:30 (periodo festivo escluso).
Il corso si svilupperà secondo un duplice taglio, seminariale e partecipativo: accanto a momenti più contenutistici riguardanti l’esposizione storica, se ne affiancheranno altri di discussione, di condivisione, in cui i partecipanti potranno essere protagonisti attivi, intervenendo per porre quesiti, avanzare punti di vista, elaborare ipotesi o proporre documentazioni aggiuntive quali testi, video o fotografie. Una modalità mista, quindi, tra una lezione e un workshop, atta a instaurare processi dialettici di co-costruzione della conoscenza.
La progettazione didattica si svolgerà seguendo tre vie:
- per contenuti: basata sulla trasmissione di informazioni specifiche di tipo storico-artistico e metodologico, tipicamente una lezione frontale.
- per obiettivi: incentrata sul raggiungimento del traguardo, ovvero una conoscenza panoramica della storia artistica di periodo contemporaneo.
- per competenze: fa perno sulle conoscenze pregresse per sviluppare un argomento, allargando la visuale verso terreni più ampi a partire da “ciò che già si sa”.