SOPRA DI NOI, IL FUTURO – Antonello Ghezzi per Prospettive


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Inaugurazione:

domenica 11 settembre dalle 18

Dove:

Sala Zarri, Palazzo del Governatore, Corso del Guercino 39, Cento

Artista:

Antonello Ghezzi

A cura di:

Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze

Nell'ambito di:

Prospettive. Arte, territorio e impresa

Con il contributo di:

Regione Emilia-Romagna

In collaborazione con:

Marco Pellizzola, Tonsfer

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Domenica 11 settembre nel Comune di Cento inaugura “Sopra di noi, il futuro”, l’opera del duo Antonello Ghezzi (composto da Nadia Antonello e Paolo Ghezzi) realizzata nell’ambito del progetto di residenze d’artista “Prospettive”, a cura di Amerigo Mariotti e Giorgia Tronconi di Adiacenze, con il contributo della Regione Emilia-Romagna. Durante la loro permanenza nel Comune del ferrarese, gli artisti sono andati alla scoperta delle sette frazioni che si sviluppano attorno al centro storico (Renazzo, XII Morelli, Alberone, Reno Centese, Casumaro, Buonacompra, Corporeno), per cui hanno ideato un’installazione diffusa, in collaborazione con l’artista Marco Pellizzola e l’azienda Tonsfer di Alessandro D’Oria.
“Sopra di noi, il futuro” è un gruppo di sette dischi di alluminio forati in corrispondenza della mappa del cielo sopra a Cento tra dieci anni, nel giorno 7 settembre 2032. “Questo piccolo segno”, spiegano gli artisti, “ci ricorda che non siamo isole solitarie ma che facciamo tutti parte dello stesso tempo, dello stesso luogo e siamo, soprattutto, sotto lo stesso cielo, non quello di oggi, ma quello del futuro”. In ogni frazione di Cento ci sarà un nuovo luogo per poter guardare le stelle e sognare insieme, con lo sguardo verso l’alto.
L’inaugurazione si terrà nella Sala Zarri del Palazzo del Governatore di Cento: qui saranno esposte le sette installazioni, e gli artisti racconteranno al pubblico il processo e le motivazioni che li hanno condotti alla realizzazione del loro intervento. Seguirà poi il momento della consegna delle opere ai rappresentanti delle consulte civiche delle singole frazioni, che avvieranno un processo decisionale partecipato con gli abitanti per la definizione della collocazione delle installazioni nello spazio pubblico. Si costituirà così una nuova costellazione tra le frazioni, una mappa che abitanti e visitatori potranno percorrere per ricostruire il cielo stellato di Antonello Ghezzi.