Il Progetto: Adiacenze a Monte Argentario
Per l´estate 2014 Adiacenze in collaborazione con Maria Pia Radicetti e Nuovo Spazio Espositivo, sposta i suoi confini curando la mostra di arte contemporanea a Forte Stella, Porto Ercole nel Comune di Monte Argentario.
"Al limite, sconfino" presenta opere site specific pensate e realizzate per Forte Stella da sette giovani artisti: Andreco, Luca Coclite, Marco La Rosa, mariotti.mazzeo, Elisa Muliere, PetriPaselli e Maria Savoldi.
Video, installazioni e sculture danno il panorama di quello che possono essere i confini geografici, naturali, interiori, piuttosto che tra l´uomo e ciò che lo circonda o tra realtà e fantasia. Il confine è lo spazio che separa le identità. Può essere cancellato, spostato o ristabilito, modifica il paesaggio reale e trasforma il territorio. È difficile da riconoscere, anche se spesso la sua esistenza si afferma con certezza. Allo stesso tempo, può avvalersi di una dimensione interiore, influendo su orizzonti mentali, stati d’animo e utopie.
Che cos’è davvero il confine? Perché si stabilisce? Come viene vissuto? Queste le domande alle quali gli artisti rispondono con le opere in mostra dal 27 luglio al 19 agosto 2014 a Forte Stella.
Serata di inaugurazione della mostra: Sabato 27 luglio.
Gli Artisti in mostra a Forte Stella
andreco Dottore di ricerca in Ingegneria Ambientale sulla sostenibilità urbana, dal 2000 porta avanti la sua ricerca artistica in parallelo all´attività scientifica. Tema principale è il rapporto tra spazio urbano e paesaggio naturale e tra uomo e natura in nelle sue declinazioni, sintetizzando i concetti da lui espressi con simboli e figure rituali. Andreco tilizza varie tecniche che spesso combina tra loro: disegno e pittura, dalla scultura al video. Realizza installazioni per spazi chiusi e aperti, molti dei quali sono progetti di arte pubblica su concetti cari agli ambientalisti.
luca coclite utilizza il video e il suono muovendosi tra spazio e materia, pone alla base della sua ricerca le diverse trasmutazioni dei livelli percettivi. Rivelazioni e movimenti perpetui inducono le immagini – oscillanti in un tempo definito tra creazione e disfacimento – a riflettere su esse stesse la propria natura immateriale. Nelle sue opere le sovrapposizioni immaginarie, la momentanea o permanente assenza d´informazione, creano i giusti presupposti all´interno dei quali la sua poetica prende forma. Lo spettatore, seppur spiazzato dall’assidua manipolazione delle immagini, viene condotto a ricercare tracce d´informazioni (originarie) in "proiezioni" che si fanno materia.
marco la rosa è un giovane scultore che vive e lavora tra Brescia e Milano. Le sue opere sono caratterizzate da una grande consapevolezza dello spazio che vanno ad occupare, quasi come se lo stesso fosse parte integrante dell’opera, riuscendo a coinvolgere differenti discipline, dalla natura alla matematica, dalla musica all´architettura alla storia dell´arte, legate dai fondamentali che sempre ricorrono nel suo percorso: geometria e filosofia
mariotti.mazzeo Dopo alcune collaborazioni iniziate dal 2009, Amerigo Mariotti e Ignazio Mazzeo fondano nel 2012 il duo artistico mariotti.mazzeo. Dalla diversità di formazione dei due, una artistica e una architettonica, mariotti.mazzeo creano opere incatalogabili tra scultura urbana, design, installazione site specific e architettura, mantenendo sempre salda la ricerca sulla forma e sui materiali.
elisa muliere inizia il suo percorso artistico come talentuosa pittrice, per spostare poi l´attenzione verso l´illustrazione. Collabora con la Casa Editrice di Genova GRRRZETIC per la quale pubblica nel 2014 un libro d’artista a tiratura limitata. “Le immagini dei miei dipinti e delle carte nascono come nascono le poesie, improvvisamente, come ritornelli che risuonano in testa spuntati da non si sa bene dove. Emergono da proiezioni del subconscio stimolate a partire da macchie casuali create d’istinto su qualsiasi tipo di supporto, sia esso carta, muro o tela. Nessun bozzetto, nessun disegno preparatorio. Solo il colore, i pieni e i vuoti, e quel che la composizione mi suggerisce man mano che l’opera prende forma.”
petripaselli è un duo costituito da Matteo Petri e Luciano Paselli, amici fin dall´infanzia. L´accumulo, la ricerca di un´estetica del quotidiano e il valore simbolico di alcuni oggetti, sono pratiche a cui vengono abituati inconsapevolmente dalle relative famiglie fin da piccoli. Il collezionismo e l´infanzia diventano quindi fin da subito due filoni della loro ricerca, spesso intrecciati tra di loro. La loro pratica artistica però non ha l´obiettivo di parlare di questi temi, ma vengono usati dagli artisti come bacino da cui attingere a seconda del bisogno.
maria savoldi lavora sul concetto di linea che, guidata dalla stessa volontà dell´artista, passa dalla bidimansionalità della carta alle tre dimensioni delle sculture confondendone i confini e rimandando al concetto di conta. Conta dei secondi, dei minuti, del passare del tempo in un processo creativo di veglia. Il filo arrugginito diviene così il simbolo del processo creativo e quindi del passare del tempo che fa sì che le cose invecchino o si corrodano impietosamente. Lo stesso filo è quindi sinonimo di linea di tempo e linea di pensiero che si aggroviglia, che forma un determinato numero di punti di annodo e di snodo, piccoli crocevia atemporali che rappresentano l´universale
Adiacenze
adiacenze è un’associazione culturale no profit, che ha istituito uno spazio espositivo di ricerca artistica, sperimentazione e indagine sull’arte contemporanea.
Nata per sostenere e valorizzare i giovani artisti grazie ad esposizioni site specific, workshop, performance, incontri con esperti di settore, è aperta al dialogo con le realtà che operano sul territorio italiano ed internazionale.
Adiacenze è contenitore attivo di forme artistiche emergenti e sperimentali, è punto d’incontro dinamico in cui gli artisti collaborano in progetti multidisciplinari.
Nei quattro anni di attività Adiacenze è stata selezionata ed ha partecipato a vari eventi, tra cui The Others (Torino), in cui uno degli artisti proposti ha vinto il Premio Rolling Stones come migliore artista in mostra e Setup Art Fair (Bologna), in qualità di rappresentante di tutti gli spazi esposti.
Tra gli artisti proposti importanti riconoscimenti sono stati tra gli altri Premio Morandi 2011, partecipazione alla Biennale di Venezia 2011 e ad “Officine Italia 2” di Renato Barilli, partecipazione a “FACTORY Ex Mattatoio Testaccio Museo Macro” e “Un’opera per il castello” - Castel Sant’Elmo.
Il Workshop | Sense of Community #9
senseofcommunity lo spirito comunitario dell'arte nella società 2.0
è una residenza per artisti e curatori sulle pratiche artistiche site specific nell'ambito dell’arte contemporanea ideato, curato e diretto da Silvia Petronici in collaborazione con ADIACENZE.
Il cinquecentesco Forte Stella che ospita questa residenza del ciclo, permetterà agli artisti e ai curatori coinvolti di lavorare sulla prospettiva e sull’osservazione, temi intrinsecamente connessi alla ricerca complessiva sulle relazioni. Guardarsi intorno, riuscire a vedere ciò che ci viene incontro è una capacità da annoverare tra le abilità sociali utili ad instaurare un buon rapporto di collaborazione con l’ambiente nel quale viviamo, con le persone e la natura che lo popolano.
Questo luogo, nella sua funzione difensiva, è stato progettato per comunicare a vista con altri baluardi e fortezze del territorio. Trasmettere informazioni tramite un codice visivo (e visuale) è quello che sanno fare anche gli artisti nel loro lavoro; la funzione di questa comunicazione - la difesa - per quelle che sono le premesse teoriche della ricerca indotta da questo progetto di residenza, resta inalterata, in particolare se si considera il pericolo che deriva nelle nostre vite dall’isolamento e dall’interruzione delle reti di memoria e di scambio che garantiscono la nostra sopravvivenza culturale e pertanto la nostra stessa vita.
senseOFcommunity #9 si propone di suggerire ad artisti e curatori un’indagine sulle pratiche artistiche nell’ottica della loro capacità di trasmettere informazioni, evocare il senso di una rete di collegamenti e di energie vitali come difesa e come risorsa.
La residenza prevede circa 50 ore dal 2 al 9 agosto 2014 con una presentazione finale del lavoro svolto con una mostra a Forte Stella dal 9 al 19 agosto.
BANDO e ulteriori informazioni
Video e gallery
Come raggiungere Forte Stella a Monte Argentario
Forte Stella Porto Ercole (Loc. Forte Stella - 58019 Monte Argentario)
ORARI h. 18-22
News dal Forte
Partecipa anche tu al crowdfunding per Forte Stella!
È online sulla piattaforma kisskissbankbank il profilo di "Al Limite Sconfino" per la raccolta fondi in vista degli allestimenti a Forte Stella. Anche tu puoi contribuire alla realizzazione del progetto di Adiacenze per Porto Ercole a Monte Argentario. La somma raccolta andrà a coprire parte delle spese vive di allestimento e ogni donatore riceverà imperdibili gadget e opere d'arte dei giovani artisti in mostra. Le donazioni sono aperte a tutti: si può contribuire fino al 25 Luglio 2014 a partire da 5 €, con pochi semplici click. Per noi il vostro appoggio è fondamentale: potete sostenerci anche condividendo il link di questa iniziativa!
Cominciano i sopralluoghi per l´allestimento a Forte Stella
Primi backstage per il team di Adiacenze e i suoi artisti: cominciano i sopralluoghi per l'allestimento. Dopo aver vissuto Monte Argentario d'inverno e in primavera, con l'estate comincia il via vai d'artisti e opere, misurazioni, ipotesi per l'illuminazione. Sui progetti si è già tanto ragionato e Forte Stella non è per niente facile da "confinare". Ad ogni ora della giornata la luce del sole racconta sempre nuove poetiche, e i profumi del tramonto rinfrancano le centinaia di passi a riflettere su ogni spazio e ogni singola pietra. E giorno dopo giorno Forte Stella prende una nuova forma. Lì sotto il mare non smette un minuto di fare voglia, ma nessun tuffo, ancora: per il momento c´è Arte da fare!
Stay tuned!
:-D
Ringraziamenti
Sponsor tecnici
Si ringraziano
